Fabbricati industriali - Mogliano - Contrada Cremone 4
Prezzo Base
€ 765.477,00
- Data Vendita: 14/05/2025 16:00
- Tipo Vendita: Sincrona mista
- Categoria: Fabbricati industriali
- Tribunale di MACERATA
- Procedure concorsuali / Fallimentare 27/2019
- Pubblicata il: 27/03/2025 00:00
Allegati
Descrizione
VENDITA GIUDIZIARIA 14/05/2025 ORE 16:00 – Complesso immobiliare a carattere industriale (oltre ad un ingente quantitativo di beni mobili) sito in Mogliano (Mc). L'area di proprietà e di estensione del complesso è pari a complessivi mq 32.700, di cui mq 30.320 occupati dal vero e proprio opificio. Per ulteriori informazioni contattare il Team Specialistico Procedure Concorsuali Immobiliari (0731.605180 – 337.1663877) - info@ivgmarche.it
Dati del lotto
Lotto: LOTTO UNICO
Categoria: Industriali
Sottocategoria: Fabbricati industriali
Indirizzo: Contrada Cremone 4 - Mogliano (MC)
Dati del bene
Categoria: Industriali
Sottocategoria: Fabbricati industriali
Indirizzo: Contrada Cremone 4 - Mogliano (MC)
Descrizione: L'opificio, oggi utilizzato come falegnameria, è stato costruito a partire dall'anno 1979 con la realizzazione del primo corpo di fabbrica, poi modificato ed ampliato nel corso degli anni con corpi aderenti ed aggiuntivi, sino al raggiungimento dell'attuale conformazione.
È costituito da un corpo di fabbrica principale destinato a laboratorio di produzione, uffici ed abitazione del custode e da altri corpi di fabbrica, sia adiacenti che isolati, utilizzati come deposito, laboratorio, servizi, locali termici e tettoie.
Le superfici dei vari ambienti del compendio immobiliare sono riprodotte nella tabella riportata nell’avviso di vendita. L'opificio, inoltre, dispone di una corte di circa mq 21.888 al netto dei fabbricati, dotata di ampi piazzali imbrecciati, oltre a zone operative pavimentate con massetti in calcestruzzo e a marciapiedi pavimentati nella zona uffici. La gran parte della corte resta comunque lasciata a verde con una buona presenza di piante ad alto fusto.
Si può determinare che lo stato generale dell'opificio industriale è discreto, chiaramente riferito alla vetustà dell'immobile, con una piena funzionalità di tutto il reparto produttivo ma con un cattivo stato di conservazione e manutenzione delle zone destinate a uffici ed abitazione del custode e con la necessità di procedere alla rimozione e sostituzione di tutte le coperture in eternit.
È inclusa nel lotto la COMPONENTE MOBILIARE, composta da beni integrati all’unità immobiliare e beni oggetto di contratto di affitto di ramo d’azienda, il tutto come elencato da avviso di vendita.
Dati catastali:
censito al N.C.E.U. del Comune di Mogliano (Mc), Contrada Cremone n. 4:
- al foglio 4 mappale 27 sub 2, cat. A/3, classe 2, consistenza 6,5 vani, superficie catastale totale 154 mq, totale escluse aree scoperte 154 mq, rendita euro 352,48, piano 1;
- al foglio 4 mappale 27 sub 5, cat. D/1, rendita euro 18.130,00, piano T-1;
- al foglio 4 mappale 27 sub 6, B.C.N.C. ai sub 2 e 5 (corte e scala);
censito al N.C.T. del Comune di Mogliano (Mc):
- al foglio 4 mappale 203, categoria Ente Urbano, superficie 210 mq (tratto di strada comunale);
- al foglio 4 mappale 134, categoria Ente Urbano, superficie 1.700 mq;
- al foglio 4 mappale 131, categoria Ente Urbano, superficie 160 mq;
- al foglio 4 mappale 202, categoria Ente Urbano, superficie 310 mq;
Stato di occupazione:
parte del complesso immobiliare e dei beni mobili risulta oggetto di contratto di affitto di ramo di azienda della durata di anni 2 e mesi 6 con decorrenza dal 1/01/2020, rinnovabile tacitamente di anno in anno, in mancanza di disdetta da comunicare entro 3 mesi prima della scadenza. Tale contratto viene sottoposto alla condizione risolutiva della vendita e regola all’art. 7 “condizione risolutiva”, espressamente: “…. ll contratto di affitto di ramo di azienda viene sottoposto alla condizione risolutiva della vendita, nell'ambito dell'attività di liquidazione dell'attivo, da parte della Curatela dei beni immobili. La presente clausola risolutiva avrà efficacia solo dopo la scadenza naturale del contratto di 2 anni e 6 mesi. In tale ipotesi, l'evento dell'alienazione comporterà la cessazione con effetto di diritto ed immediato degli effetti del contratto di affitto. Prodottosi l'effetto risolutivo, l’affittuario dovrà consegnare direttamente all’acquirente i beni immobili liberi e vuoti da persone e da cose, dalla medesima goduti in forza dell’affitto di ramo di azienda in un termine massimo di mesi tre dalla data della comunicazione della vendita dei cespiti...“.
Eventuali beni mobili, rifiuti, attrezzature presenti in loco e di nessun valore commerciale dovranno essere sgomberate e smaltite a carico e cura dell’aggiudicatario.